Ritratto di Caterina de' Medici, la cui lunghissima e travagliata esistenza cominciò a Firenze il 13 aprile 1519 e terminò lontano da casa, nel castello di Blois, il 5 gennaio 1589.
Ulteriori informazioniIl 9 gennaio ricorre la scomparsa di Sua Maestà Vittorio Emanuele II, il primo Re dell'Italia e Padre della Patria, spirato a Roma al palazzo del Quirinale nel 1878.
Ulteriori informazioniFiume è italiana!
Ulteriori informazioniIl 22 febbraio 1931, a Castellammare di Stabia, veniva varata la nave "Amerigo Vespucci".
Ulteriori informazioniIl Generale Giuseppe Baudoin nel ricordo di Giovanni Ruzzier, con ricca documentazione.
Ulteriori informazioniGiovanni Ruzzier ci invita a non dimenticare le "Idi di marzo".
Ulteriori informazioniPer gentile concessione dell'Autore, pubblichiamo la Lettura tenuta da Gianluigi Chiaserotti presso il Liceo delle Scienze Umane di Roma, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Ulteriori informazioniIl Cavaliere della Corona d'Italia Giovanni Ruzzier, nel 200° anniversario della nascita del Re Vittorio Emanuele II, ricorda una bellissima e preziosa lettera che fu indirizzata al Padre della Patria
Ulteriori informazioniIl Dott. Gianluigi Chiaserotti ricorda la figura del Padre della Patria nel CC anniversario della sua nascita.
Ulteriori informazioniVittorio Emanuele II, il Re Soldato, nelle parole del Prof. Aldo Mola
Ulteriori informazioniIl ricordo di Gaspare Carpegna nel consueto appuntamento con Gianluca Riguzzi.
Ulteriori informazioniBrevi ma importanti cenni storici in merito alla nascita dell'Vrbe.
Ulteriori informazioniRoma, giusta Capitale d’Italia, di cui quest’anno cadono i 150 anni della sua proclamazione, viene celebrata dalle parole di Gianluigi Chiaserotti.
Ulteriori informazioniMoriva a Vienna, il 21 aprile 1736, Eugenio di Savoia (nato a Parigi il 18 ottobre 1663), Principe di Carignano, Feldmaresciallo del Sacro Romano Impero, Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro. Incarnò la vera Europa dei Popoli.
Ulteriori informazioniAlcune importanti riflessioni sul 25 aprile, a cura di Giovanni Ruzzier.
Ulteriori informazioniIl 9 maggio 1946, Umberto diventava non "re di maggio" ma Re d'Italia. Nonostante la pavida politica dell'epoca non volesse ammetterlo, Egli ascese al Trono, per grazia di Dio e per volontà della Nazione. Alessio Benassi ricostruisce minuziosamente tutti gli eventi del momento, invitando il lettore a rivivere gli stessi stati d'animo di quella Italia, ferita dalla guerra ma carica di speranza per il futuro.
Ulteriori informazioniNorma Cossetto (Visinada, 17 maggio 1920 – Antignana, 4 o 5 ottobre 1943), fu una studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, uccisa da partigiani jugoslavi comunisti nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani.
Ulteriori informazioniRicordo di Giorgio Almirante (Salsomaggiore Terme, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988), nell'anniversario della sua morte.
Ulteriori informazioni24 maggio 1915: l'Italia dichiara guerra all'Impero Austro-Ungarico. Inizia la nostra Grande Guerra. Ai primi fanti del Regio Esercito che varcarono il confine nella medesima data è dedicata la prima strofa de La canzone del Piave.
Ulteriori informazioniVinse la Repubblica e i Savoia furono esiliati. I tanti che li votarono non ebbero l’onore delle armi e per non essere dei paria si riciclarono. Pubblichiamo un articolo di Massimo Nardi che ogni monarchico degno di tale nome dovrebbe leggere.
Ulteriori informazioniL'avventurosa e spericolata vita di Giacomo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725 – Duchov, 4 giugno 1798) nel ricordo di Gianluca Riguzzi.
Ulteriori informazioniIl ricordo della battaglia di Magenta, il primo grande trionfo della seconda guerra d'indipendenza, seguiranno i successi di San Martino e Solferino, che saranno le basi per l'annessione della Lombardia, il primo passo per l'unificazione della Patria. A cura di Alessio Benassi.
Ulteriori informazioniUn pensiero sullo Statuto albertino: riflessione, analisi storica e spunti di approfondimento futuro. A cura di Gianluigi Chiaserotti.
Ulteriori informazioniGiovanni Ruzzier ci racconta il suo forte legame con la Patria, un legame che lo costrinse ad esiliare dall'amata Pirano e lo portò ad iscriversi all'Unione Monarchica Italiana di allora.
Ulteriori informazioniPer non dimenticare. Il Cav. Ruzzier ci invia dei preziosi documenti relativi all'esilio di Re Umberto II, ultimo sovrano d'Italia.
Ulteriori informazioni13 giugno 1946: il Re Umberto II lascia l'Italia e morirà dopo 37 anni in esilio, amando sempre la Patria lontana. Ricordi, affetti e riflessioni nelle parole di Alberto Urizio.
Ulteriori informazioniGianluca Riguzzi ripercorre le principali vicende che caratterizzarono la vita di Lucrezia Borgia (in valenciano: Lucrècia Borja; in spagnolo: Lucrecia de Borja; in latino: Lucretia Borgia; Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519), restituendo alla nobildonna spagnola quella dignità che la storia e le maldicenze le negarono.
Ulteriori informazioniLa seconda battaglia del Piave, rinominata "battaglia del solstizio" da Gabriele d'Annunzio, fu combattuta dal 15 al 24 giugno del 1918. Il nostro Circolo desidera ricordare questa pagina di eroismo italiano con le parole di Alessio Benassi.
Ulteriori informazioniTeodora (in greco: Θεοδώρα; Cipro, 497 – Costantinopoli, 28 giugno 548) è stata un'imperatrice bizantina. Fu Augusta dell'Impero romano d'Oriente. Dopo una iniziale vita avventurosa divenne moglie dell'imperatore d'Oriente Giustiniano I, assieme al quale regnò, in parte coadiuvandolo nella gestione del potere.
Ulteriori informazioniRitratto di Lorenzo Annibale Costantino Nigra (Villa Castelnuovo, 11 giugno 1828 – Rapallo, 1º luglio 1907).
Ulteriori informazioniIl ricordo di Riccardo Filangieri di Candida Gonzaga (Napoli, 16 aprile 1882 – Napoli, 21 luglio 1959), archivista, storico e genealogista italiano, illustre funzionario e direttore dell'Archivio di Stato di Napoli.
Ulteriori informazioniJunio Valerio Scipione Ghezzo Marcantonio Maria dei principi Borghese, noto come Junio Valerio Borghese, il Principe nero" (Artena, 6 giugno 1906 – Cadice, 26 agosto 1974), militare e politico italiano.
Ulteriori informazioniRicordiamo l' anniversario del re Teodorico; nato nel 454 e scomparso il 30 agosto 526, storicamente importante per la storia di Roma e culturalmente anche per quella della capitale dell'Impero, Ravenna .
Ulteriori informazioniEmanuele Filiberto di Savoia, detto Testa 'd Fer ("Testa di ferro") in piemontese (Chambéry, 8 luglio 1528 – Torino, 30 agosto 1580), è stato conte di Asti (dal 1538), duca di Savoia, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1553 al 1580, nonché re titolare di Cipro e Gerusalemme. Era il figlio terzogenito maschio di Carlo II di Savoia (1486 – 1553) e di Beatrice del Portogallo (1504 – 1538).
Ulteriori informazioniA dispetto della consueta ed ideologizzata interpretazione dei fatti, il "trasferimento del re" (passato ingiustamente alla Storia come "fuga del re") fu necessario per assicurare la continuità dello Stato, garantendo lo svolgimento delle normali funzioni istituzionali. Spesso, per un Capo di Stato, "i doveri per lo più sono amari, ma vanno assolti".
Ulteriori informazioniCento anni fa Gabriele d'Annunzio e i suoi Legionari entravano a Fiume.
Ulteriori informazioniLa Xª Flottiglia MAS attacca Gibilterra! Quando un’unità d’assalto ha solo immensi fuoriclasse.
Ulteriori informazioniVerificatosi la sera del 9 ottobre 1963, nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell'omonima valle (al confine tra Friuli e Veneto), il disastro coinvolse prima Erto e Casso, paesi vicini alla riva del lago dopo la costruzione della diga, poi provocò l'inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di 1917 persone.
Ulteriori informazioniIl 27 ottobre 1962 precipita l'aereo di Enrico Mattei, presidente dell'ENI. La dinamica dell'incidente non è mai stata chiarita.
Ulteriori informazioniIl 13 novembre 1572 nasce l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Ulteriori informazioniLuigi Cadorna (Pallanza, 4 settembre 1850 – Bordighera, 21 dicembre 1928) è stato un generale e politico italiano. Discendente di un'illustre famiglia di militari, divenne Capo di Stato Maggiore Generale nel 1914 e diresse le operazioni del Regio Esercito nella prima guerra mondiale dall'entrata dell'Italia nel conflitto, maggio 1915, alla disfatta di Caporetto. Senatore dal 1913 al 1928, Cadorna non aderì al fascismo. Nel 1924 Benito Mussolini lo nominò a sorpresa Maresciallo d'Italia e fu completamente riabilitato a seguito delle pressioni esercitate dal Grande Mutilato di Guerra Carlo Delcroix, presidente dell'associazione dei reduci.
Ulteriori informazioni23 dicembre 1936: l'Italia invia in Spagna i volontari per combattere, durante la guerra civile, contro i repubblicani.
Ulteriori informazioni