IL RICORDO DI GASPARE CARPEGNA

Il ricordo di Gaspare Carpegna nel consueto appuntamento con Gianluca Riguzzi.


IL RICORDO DI GASPARE CARPEGNA


Nasceva a Roma  l'8 maggio del 1625, Gaspare figlio dei Conti di Carpegna.

Terminati gli studi letterari e giuridici, iniziò la carriera ecclesiastica, ricoprendo incarichi sempre più prestigiosi fino a consultore del Sant'Uffizio con Papa Clemente IX. 

Fu Papa Clemente X (un nipote del quale, Antonio Altieri, aveva sposato sua sorella, Maria Virginia di Carpegna) che 9lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 22 dicembre 1670 ed il 12 agosto 1671 lo nominò cardinale vicario quando dovette sostituire il proprio figlio adottivo Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni. Il cardinale Carpegna tenne saldamente il vicariato fino alla morte, per oltre 40 anni, sotto ben 5 papi: Clemente X, Innocenzo XI, Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI.                   

Gran curiale, membro di numerosissime congregazioni e molto presente nella cultura romana, oggi diremmo frequentatore dei Salotti che contano, nel 1675 il card. Gaspare Carpegna, commissionò il progetto di un maestoso palazzo, da ubicarsi nel paese di origine della famiglia, Carpegna nel Montefeltro, al famoso architetto Giovanni Antonio De Rossi. Nel 1696, ad oltre vent'anni dall'inizio dei lavori, lo splendido palazzo, tutt'ora esistente e in buono stato, poteva considerarsi ultimato. 

Un vero e proprio palazzo-fortezza, sul tipo delle ville fortificate  fiorentine.  

Una  particolarità: nei quattro punti cardinali delle fondamenta furono poste delle medaglie raffiguranti i cardinali Gaspare e Ulderico di Carpegna, di profilo e il paesaggio del paese con il palazzo in costruzione datate 1675 con il motto: "Nomen fama-quae vestra sumus " (siamo il vostro nome e la vostra fama), fuse nei tre metalli oro, argento e bronzo. Era così pronta la residenza estiva del Primcipe della  Chiesa Gaspare che,  abile nelle diplomazie interne della Corte pontificia, tentò anche l'accesso al soglio pontificio nel conclave del 1689, "sconfitto" da Alessandro VIII; i documenti  riportano, che la causa della non eleziome  derivava dall'essere  inviìso alla Francia ed al  Granducato di Toscana.

Dopo 7 anni d'inabilità, scomparve a Roma, il 6 aprile del 1714, all'età di 88 anni.

Non vedo l'ora di respirare un po' d'aria buona nella vicina  località marchigiana, scendendo da Cantoniera, e gustarmi un buon gelato all'ombra del Palazzo  del Principe di Carpegna di cui a seguire alcuni link d'approfondimento. Motociclisti e cicloturisti....siete avvisati!

https://www.appenninoromagnolo.it/castelli/carpegna.asp

https://www.otiumnelmontefeltro.com/palazzo-principi-carpegna

https://www.deamoneta.com/auctions/view/665/796


Gianluca Riguzzi