"CE LO CHIEDE L'EUROPA"!

Avete capito bene? …… ma chi lo chiede all’Europa? ……. e che cos’è QUESTA Europa?


Con questo mio scritto, probabilmente mi attirerò tante critiche, ma fino a quando mi lasceranno  libertà di parola, consentitemi di NON seguire il politicamente corretto, che equivale a prevaricazione, violenza, negazione del libero pensiero, cioè DITTATURA mascherata da una democrazia cadaverica, già in putrefazione, come la nostra.

L’Europa ce lo chiede! Una “governance” triste (perché oggi si usano termini anglofoni alla faccia del nostro sommo poeta Dante Alighieri e ultimamente della Treccani), incapace di avanzare progetti lungimiranti per il bene degli Stati associati, una Commissione debole se non inefficiente su tutto: dalla difesa all’economia, dal lavoro alla previdenza sociale, dalla sanità alla giustizia, dalla politica estera alla difesa dei confini nazionali……..devo continuare?

Ce lo chiede l’Europa! che poi,  in definitiva,  all’Europa lo chiede Biden e, se una certa Europa è disposta ad essere lo zerbino di Biden e di una Commissione inutile perchè piegata al volere dei “poteri forti”, tanto vale chiedere il rispetto della nostra SOVRANITA’ nazionale, perché NON dobbiamo pietire le altrui inadempienze.

Facciamo un passo indietro. Il “muro di Berlino” crollava,  più che sotto i colpi di piccone,  grazie a  una quantità di mani protese alla libertà il 9 novembre 1989. Quella che era stata l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche vedeva la sua fine del 1991.

Scompariva una pesante, pericolosa strategia  politico-militare in ambito europeo, il “Patto di Varsavia”, che, militarmente, era in contrapposizione alla Nato e, più tardi, a Pratica di Mare il 28 maggio 2002, grazie all’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, i Presidenti Bush e Putin si stringevamo la mano,  dando di fatto fine alla guerra fredda; non solo,  ma in quella occasione si aprirono le porte dell’Alleanza atlantica  all’ex URSS.

La Russia geograficamente è più europea che asiatica, e guarda caso Putin voleva la Russia nella Nato, ma non voleva fare la fila, mentre la Merkel (2008) gli negava l’accesso.

Mi pongo da semplice cittadino una domanda? Svanito nel nulla il Patto di Varsavia, che senso e perchè la Nato è rimasta operativa? Da chi doveva difendersi? La risposta che mi sono dato e’ che gli Stati Uniti d’America, che sul loro territorio non sanno cosa vuol dire guerra (11 settembre 2001 a parte), forti del fatto che ci hanno “liberato” della dittature nazifasciste, tengono l’Europa in stato di sudditanza per proteggersi da un possibile, eventuale attacco… da chi?visto che sono loro, gli USA, a provocare le guerre?

Oggi viviamo con apprensione la guerra alle porte di casa dovuta ad una aggressione che non ha giustificazioni da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina. Dobbiamo assistere alla distruzione di un paese, alle morti di uomini,  donne e bambini ed al mercato delle armi che frutta milioni a chi le produce e morte per chi le usa. Perché il Governo NON ci dice quante centinaia di milioni (o miliardi?) ha speso finora in armi ed assistenza militare all’Ucraina?

Il mercante più interessato, in assoluto, è il Presidente degli Stati Uniti d’America Mr. Biden che, fin dall’inizio della guerra, anzichè trovare diplomaticamente una soluzione, ha soffiato e continua a soffiare sul fuoco continuando a sovvenzionare la guerra, fregandosene delle conseguenze che colpiscono il continente europeo.

Non dimentichiamoci che le sanzioni contro la Russia hanno inizio nel febbraio 2014, dopo che il Governo di Mosca si era annesso la Crimea e dato sostegno ai separatisti del Donbass e negli anni a seguire vengono man mano rafforzate. Ora,  se questo va bene agli USA, non comprendo perchè l’Europa debba subire i loro desideri.

Essere leali sostenitori dell’Alleanza Atlantica,  della Nato e di questa dissestata Unione  Europea non vuol dire accettare passivamente tutto solo perché “ce lo chiede l’Europa”. C’è un limite a tutto ed i nostri governati non lo hanno ancora capito.

Facciamo un passo indietro a proposito di Europa, che nasce come CECA: Comunità Economica Carbone e Acciaio. I padri fondatori di quella che oggi viene “euforicamente” chiamata Unione Europea hanno tradito in toto le volontà di Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, Jean Monnet, Robert  Schuman. Paul-Henri Spaak, Konrad Adenauer e Joseph Bech, i qual parlavano di Europa delle Patrie come la intendeva il Gen. De Gaulle.

Oggi gli Stati nazionali a Bruxelles o a Strasburgo non hanno diritto di esistere perchè tutti soggiogati da una Commissione che non fa gli interessi delle varie Nazioni aderenti, privilegiandone alcune a scapito di altre o addirittura prevaricando le politiche nazionali di uno Stato a scapito di un altro o, ancora, sanzionando gli Stati di cui non piace la loro linea politica.

Ormai è evidente che la guerra in Ucraina sta provocando un dissesto economico e finanziario che non ha confronti e nessuno “in alto” cerca di risolvere in qualche modo questa triste matassa di intrighi portata avanti da personaggi senza scrupoli che mettono in serie difficoltà le famiglie e con loro le piccole e le grandi aziende produttive e tutte le altre miriadi di attività che producono ricchezza e lavoro.

“L’Europa ce lo chiede”. E’ ora di dire BASTA!

NON possiamo e NON dobbiamo venir meno all’orgoglio di essere Italiani e di difendere la nostra Nazione!

Al Governo che verrà, l’arduo compito di riportare la VERA Italia in Europa, quella che lavora e produce ricchezza, visto che dal 2011 ad oggi tutti, tedeschi, francesi, indiani, ecc. hanno fatto la spesa in Italia portandoci via i “gioielli” del “made in Italy”. Per adesso ci accontenteremmo di veder  tagliare il costo del gas e dell’elettricità. Facciamo, a distanza di  152  anni, una Porta Pia in Europa.

Rimini, 20 settembre 2022


Giovanni RUZZIER