RICORDO DELLA REGINA ELENA

Il Comunicato congiunto del nostro Circolo sottoscritto con altre associazioni monarchiche, per ricordare S. M. la Regina Elena nell'anniversario della Sua morte. Un bel successo che, oltre a onorare l'Augusta Memoria della Regina Elena, consolida la nostra volontà di collaborare per la comune Causa monarchica.


28 novembre 2020


Il 28 novembre ricorre il mesto anniversario della scomparsa di Sua Maestà Elena di Savoia, Regina consorte d'Italia, ed oggi venerata come Serva di Dio. L'Augusta Sovrana morì per un tremendo male, nel suo esilio a Montpellier in Francia, nel 1952. 

Elena Petrović-Njegoš, nacque nel 1873 a Cettigne, figlia dei reali del Montenegro. Educata a San Pietroburgo alla corte dello Zar, nel 1896 sposerà Vittorio Emanuele Principe di Napoli ed erede al trono d'Italia. Nel luglio 1900 Elena e Vittorio Emanuele III ascenderanno al trono, dopo la morte di Re Umberto I, e regneranno fino al 1946.

Nella vita, Sua Maestà la Regina Elena interpretò al meglio i valori di una Sovrana, dedicandosi completamente alla famiglia, allo Stato, all’amore verso il prossimo; profuse ogni sforzo a sostegno del popolo italiano, con uno slancio di pura e semplice carità cristiana, fu sempre in prima fila per la sua Patria d'adozione. Va ricordato, ad esempio, il coraggioso soccorso ch'Ella, in prima persona, adoperò per le vittime del terremoto di Messina e Reggio del 1908, oppure nel corso della Grande guerra, organizzando al Quirinale un ospedale per i feriti e mutilati.

Per tutto il suo regno, la Regina Elena diede prova di questa sua immensa bontà, tant'è che Sua Santità Pio XI il 15 aprile 1937 le conferì la Rosa d'oro della Cristianità e il Sommo Pontefice Pio XII, nel messaggio di condoglianze inviato a Sua Maestà Umberto II per la scomparsa della madre la definì: "Signora della carità benefica".

Prima di morire disse: “Per me non c’è più speranza. Benedico l’Italia e gli Italiani”.

La “Regina della Carità” fu composta nella bara con la testa poggiata su un cuscino azzurro, contenente alcune zolle di terra italiana. Era l’ultimo lembo di terra per il Suo ultimo grande viaggio verso il Paradiso dei buoni. Al suo funerale ci fu una partecipazione popolare incredibile; si parla di oltre 100000 persone.

Così vogliamo ricordare questa Regina, donna, madre e pia ausiliatrice del suo popolo. Elena di Savoia incarna la bontà e la gentilezza, lo spirito di sacrificio, l'abnegazione e la gentilezza.

Regina nella gloria e nel dolore, confortatrice di sofferenze, sorella di ogni madre che visse il martirio dei figli, offrì umile a Dio il suo pellegrinaggio terreno, nell’accettazione degli onori e del sacrificio.

Allora in questo giorno, da italiani e cristiani riconoscenti, vogliamo rievocare il suo cuore, il suo dolce sguardo e i capelli bruni. Alcuni versi di Diego Calcagno, composti in onore della Sovrana, recitano: "Tutto è finito. Come nella vita/fosti discreta, silenziosa e assorta/così, Regina mia, Tu sei partita/e così, nell'esilio, Tu sei morta./Il passato che odora di cedrina/oramai vibra dell'amor per Te.../Ma se si vive male senza il Re,/come si vive senza la Regina?".


Circolo monarchico “Dante Alighieri – Patto per la Patria”

Club Reale Italiano

Associazione culturale “Movimento Monarchici”

Associazione culturale “Italiani Monarchici – Patto per la Corona”

Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon