LUNEDI' DELL'ANGELO

Exodi 13, 5 et 9 - Introdúxit vos Dóminus in terram fluéntem lac et mel, allelúia: et ut lex Dómini semper sit in ore vestro, allelúia, allelúia. Ps. 104, 1 - Confitémini Dómino, et invocáte nomen eius: annuntiáte inter gentes ópera eius (Introitus, Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum).

Esodo 13, 5 e 9 - Il Signore vi ha introdotti in una terra ove scorrono latte e miele, allelúia: affinché la legge del Signore sia sempre sulle vostre labbra, allelúia, allelúia. Sal. 104, 1 - Glorificate il Signore, e invocate il suo nome: annunziate tra le genti le sue opere.


FERIA SECUNDA INFRA OCTAVAM PASCHAE 

Lunedì dell'Angelo. Festa religiosa agli effetti civili.


Deus, qui solemnitáte pascháli, mundo remédia contulísti: pópulum tuum, quæsumus, cælésti dono proséquere; ut et perféctam libertátem cónsequi mereátur, et ad vitam profíciat sempitérnam. Per Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sæcula sæculórum (Oratio, Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum).

O Dio, che nella solennità pasquale procurasti al mondo i mezzi di salvezza: accompagna il tuo popolo, Te ne preghiamo, col celeste aiuto, affinché consegua la perfetta libertà e avanzi verso la vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.


Il "Lunedì dell'Angelo" (o "Lunedì dell'Ottava di Pasqua"), prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'Angelo con le "Pie Donne" (le "tre Marie") giunte al sepolcro di Cristo. Popolarmente si usa maggiormente il termine "Pasquetta".


In copertina: Annibale Carracci, "Pie Donne al sepolcro", olio su tela (1600 ca.), Ermitage, San Pietroburgo.