A Genova, secondo le cronache dell'epoca, Giovan Battista Perasso, detto Balilla, lanciò un sasso contro le truppe austro-piemontesi che occupavano la città. Inizia una rivolta popolare che, il 10 dicembre successivo, vide Genova liberata dagli austriaci. Su un manifesto genovese pare si potesse leggere: "La prima mano, onde il grande incendio s'accese, fu quella di un picciol ragazzo, qual diè di piglio ad un sasso e lanciollo contro un ufficiale tedesco".