L'Inno e Marcia Pontificale è l'inno dello Stato della Città del Vaticano. La musica venne composta da Charles Gounod (1818-1893); ad essa si accompagnano tre testi (due in latino e uno in italiano), scritti posteriormente da tre differenti autori. Stilisticamente si tratta di una pomposa marcia alla francese, tipica del repertorio del proprio compositore: l'Inno si divide in due parti (la prima in fa maggiore, solenne e maestosa, seguita dalla seconda, il cui stile è affine a quello dei canti liturgici), cui fa seguito una terza parte (la Marcia Pontificale) dal carattere imperioso. Con queste note, la Santa Sede intende parlare «al cuore di quanti in tutto il mondo vedono in Roma la sede di Pietro», configurandosi pertanto come canto transnazionale ad uso di tutti coloro che professano la religione cattolica, riconoscendo il primato di autorità al vescovo di Roma. O felix Roma - O Roma nobilis. Sedes es Petri, qui Romae effudit sanguinem, Petri, cui claves datae sunt regni caelorum. Pontifex, Tu successor es Petri; Pontifex, Tu magister es tuos confirmas fratres; Pontifex, Tu qui Servus servorum Dei, hominumque piscator, pastor es gregis, ligans caelum et terram. Pontifex, Tu Christi es vicarius super terram, rupes inter fluctus, Tu es pharus in tenebris; Tu pacis es vindex, Tu es unitatis custos, vigil libertatis defensor; in Te potestas. Tu Pontifex, firma es petra, et super petram hanc aedificata est Ecclesia Dei. Pontifex, Tu Christi es vicarius super terram, rupes inter fluctus, Tu es pharus in tenebris; Tu pacis es vindex, Tu es unitatis custos, vigil libertatis defensor; in Te potestas. O felix Roma - O Roma nobilis.