26 FEBBRAIO

Anniversario della morte di Giovanna di Savoia, Zarina di Bulgaria.


Il 26 febbraio 2000 lasciava la vita terrena per elevarsi nel cielo dei buoni l’anima della Zarina Giovanna di Bulgara, nata Principessa di Savoia. Terza figlia di S.M. il Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, nacque a Roma il 12 novembre 1907. Sedicenne,  ammalatasi di tifo,  fece voto di devozione a San Francesco in caso di guarigione. Mantenne la promessa per tutta la sua vita divenendo “Terziaria francescana”. Il 25 ottobre 1930 convolò a nozze con lo Zar Boris III di Bulgaria, che aveva conosciuto e con il quale si era fidanzata nel 1927, nella basilica di Assisi luogo dove volle essere sepolta, nella cappella dei frati. Da Zarina dovette affrontare momenti tristi e pericolosi. Sostenne lo Zar nella protezione degli ebrei dalle persecuzioni naziste. Rimasta vedova, nel 1943,  in seguito alla morte per probabile avvelenamento operato dai nazisti, vide assurgere al trono il figlio Simeone II in tenera età, coadiuvato da un consiglio d reggenza. Mel 1944 l’Unione Sovietica dichiarò guerra alla Bulgara che si dichiarò neutrale, ma prevalsero i comunisti che addirittura profanarono la tomba dello zar Boris facendo sparire il suo corpo e nel 1946 con un referendum fasullo fu proclamata la repubblica. La Zarina Giovanna con i due figli dovette affrontare l’esilio. Si recò ad Alessandria d’Egitto dove si trovavano i suoi Genitori. La Repubblica italiana gli rifiutò, vergognosamente,  il chiesto asilo politico che invece trovò nella Spagna di Franco. Dopo il matrimonio dei figli, la Zarina Giovanna raggiunse a  Cascais il fratello S.M. il Re Umberto II. Alla caduta del comunismo rientrò, nel 1993, in Bulgaria accolta con entusiasmo in occasione del cinquantesimo anniversario della morte dello Zar Boris III. Nella mesta ricorrenza, rivolgiamo un deferente pensiero a S.M. il Re Simeone  II ed alla Sua Augusta Famiglia. Rimini, 26 febbraio 2021.


Giovanni RUZZIER