Ill.mo Sindaco
Katharina ZELLER
Merano

Gentile Signora, Lei ha la fortuna di vivere in una città da invidiare per la sua posizione geografica,  ricca di storia e dove le tradizioni assumono l’importanza di essere una costante della quotidianità di tutti i suoi concittadini. Lei è stata eletta “Sindaco” della città di Merano, anche se duole dover constatare che soltanto 13.081 cittadini su 31.596 si sono recati alle urne. Questa circostanza sarà motivo, per Lei, di un maggior impegno, dovendo  dimostrare capacità di armonizzare per tutta la popolazione la sua neutralità nella guida del governo cittadino. Fatta questa premessa, ovviamente Lei sa bene cosa mi spinge a scriverle questa lettera. Ritengo il gesto di essersi tolta, in un batter d’occhio, la fascia tricolore che contraddistingue la Sua carica, non è stato un bel vedere. Lei ha dato l’impressione di un fastidioso orpello da indossare. Sindaco, (uso questo termine, perché nella lingua di Dante non esiste la forma femminile), con tutto il massimo rispetto per la Sua persona, Lei con il suo gesto ha offeso i tanti Italiani, anche altoatesini o se preferisce sudtirolesi, che hanno difeso quel Tricolore fino all’estremo sacrificio e, me lo consenta, concludo dicendoLe, da esule istriano, che per quel Tricolore migliaia sono stati assassinati nelle “foibe” e 350.000, cui di cui faccio parte, hanno dovuto abbandonare tutto per poter continuare ad amarlo. Quel Tricolore rappresenta l’identità nazionale, rappresenta tutti i Valori sui quali si basa la nostra democrazia. Va rispettato! Le auguro buon lavoro, Sindaco. Rispettosi saluti. Rimini, 20 maggio 2025 Giovanni Ruzzier –