10 Jun
10 GIUGNO: FESTA DELLA MARINA MILITARE

Il vigoroso ricordo dei Cadetti de Corso "Uragani" 1939/1942 in occasione della Festa della Marina Militare. A cura di Giovanni Ruzzier.


Era il 1939 quando fu istituita la festa della Marina Militare italiana e, fedele alle tradizioni, la scelta della data volle ricordare una delle più ardite, spericolate azioni compiute nel corso della I Guerra Mondiale.

La notte tra il 9 e 10 giugno 1918 una squadra di due MAS al comando del C.C. Luigi Rizzo in perlustrazione nei pressi dell’isola di Premuda,  avvistarono la squadra navale nemica, composta da due corazzate e due unità di scorta,  in rotta verso sud.

Con una azione strabiliante e conseguente perizia marinaresca il Comandante Rizzo silurò ed affondò la corazzata “Santo Stefano”, meritando la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, La prima l’aveva ottenuta dopo aver forzato il porto di Trieste ed affondato la corazzata “Wien”.

Oggi,  a tanti anni di distanza,  voglio ricordare i Cadetti del Corso “Uragani” 1939/1942.  Entrarono nella Regia Accademia di Livorno con l’entusiasmo della loro giovinezza, divenendo Ufficiali nelle diverse specialità e si trovarono da subito sul mare a contrastare a minaccia nemica. Molti persero la vita ed i loro corpi vennero accolti dal mare profondo che sembrava volesse essere madre, aprendo i suoi abissi per raccogliere le anime di chi era caduto nell’adempimento del dovere sul campo dell’onore.

Mi si dice che i pochi superstiti di quel corso, ogni anno si recano all’Accademia Navale di Livorno per ricordare i loro commilitoni del corso “Uragani” e,  certamente, canteranno il loro inno che qui sotto vi propongo.

Onore ai Caduti, onore a chi ancora oggi li ricorda, fulgido esempio di amor di Patria e di fedeltà a Tricolore. A loro dedichiamo: “otto alla banda!”.

10 giugno 2020


Giovanni RUZZIER 

“7118/Cemm”  Guardia di Finanza – Contingente di mare





Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.