IL LEGIONARIO DELLA GUARDIA DI FERRO

Il Capitano Corneliu Zelea Codreanu (Huși, 13 settembre 1899 – Tâncăbești, 30 novembre 1938) è stato un politico romeno, patriota molto popolare nella Romania del primo dopoguerra. Viene ucciso insieme ad altri 13 legionari. Fondatore della Guardia di Ferro, proponeva uno Stato nuovo etnico-nazionale, fondato sul primato della famiglia, della cultura nazionale e delle corporazioni professionali.


“Le guerre sono vinte da coloro che hanno saputo attrarre dai cieli le forze misteriose del mondo invisibile e assicurarsi il concorso di queste forze. Queste forze misteriose sono già spiriti dei morti, già spiriti dei nostri antenati, i quali sono stati anche loro, un tempo, legati alla nostra terra, alle nostre zolle e sono morti in difesa di questa terra, rimanendo ancor oggi legati ad essa dal ricordo della loro vita quaggiù e per tramite nostro, loro figli, nipoti e pronipoti. Ma più in alto degli spiriti dei morti sta Dio. Queste forze, una volta attratte, fanno pendere la bilancia dalla tua parte, ti difendono, ti infondono coraggio, volontà e tutti gli elementi necessari alla vittoria e fanno sì che tu vinca. Gettano il panico e il terrore fra i nemici, paralizzano la loro attività. In ultima analisi, le vittorie non dipendono dalla preparazione materiale, dalle forze materiali dei belligeranti, ma dal loro potere di assicurarsi il concorso delle potenze spirituali. In questo modo si spiegano, nella nostra storia, le vittorie miracolose di alcune potenze assolutamente inferiori dal punto di vista materiale.

Corneliu Z. Codreanu, "Il Capo di Cuib"